Ogni anno, il 18 ottobre, si celebra la Giornata Europea contro la tratta di esseri umani, istituita dalla Commissione Europea 16 anni fa.
Un’occasione per informare la comunità su un fenomeno così complesso ma molto diffuso: la tratta di esseri umani e il grave sfruttamento lavorativo sono una grave violazione dei diritti umani perpetrata ai danni di persone spesso poco visibili ma che vivono quotidiane privazioni di libertà e diritti.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro stima che, nel mondo, solo nel 2021, siano oltre 50 milioni le persone vittime di schiavitù moderna coinvolte nel lavoro forzato.
Lo sfruttamento sessuale, lo sfruttamento lavorativo, le attività criminali forzate, i matrimoni forzati sono tutti temi ancora fortemente presenti oggi anche nei nostri territori, temi sui quali bisogna mantenere alta l’attenzione e agire per tutelare le vittime.
Il progetto antitratta del Veneto, Progetto Navigare, tra luglio ’21 e settembre ’22 ha contattato 2563 persone potenziali vittime di tratta e grave sfruttamento, ha garantito un progetto di assistenza di prossimità a 733 persone e ha accompagnato all’inclusione sociale 142 persone.
Noi come Gruppo R siamo parte della rete regionale del Progetto Navigare con un appartamento maschile di accoglienza dedicato ai percorsi di inclusione sociale (se ne occupano Giusy e Riccardo!), collaborando nel territorio padovano con la Cooperativa Equality, l’Associazione Welcome, le Francescane con i poveri e la Cooperativa Volontà di sapere.
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